Marie-Anne Paulze Lavoisier

In tutti i libri di chimica campeggia il nome di Antoine Lavoisier, geniale scienziato del XVIII secolo che ha posto una delle basi fondamentali della chimica moderna. Non tutti sanno, però, che i suoi studi sono anche il frutto dell’eccezionale lavoro di sua moglie, Marie-Anne Paulze Lavoisier.

La giovinezza

Marie-Anne nacque a Montbrison il 20 gennaio 1758 ed era figlia di Jacques Paulze, un avvocato che lavorava per la “Ferme Générale”, una società finanziaria di riscossione delle tasse. Ad appena 13 anni la ragazza ricevette una proposta di matrimonio dal conte d’Amerval, che aveva circa quarant’anni più di lei, e suo padre fu minacciato di licenziamento se non avesse acconsentito.

Jacques, per evitare quelle nozze, propose al suo collega Antoine Lavoisier – allora ventottenne – di sposare Marie-Anne. I due si sposarono e 1775 fu nominato amministratore della polvere da sparo della Ferme Générale, quindi la coppia si trasferì presso l’Arsenale di Parigi.

Le ricerche

Proprio in questo luogo Marie-Anne e Antoine si appassionarono alla ricerca scientifica e allestirono un laboratorio di chimica, materia che l’uomo aveva già studiato.

Marie-Anne portò avanti importantissime traduzioni di manoscritti scientifici e diede un contributo fondamentale alla standardizzazione del metodo scientifico. Grazie al suo talento e agli insegnamenti del pittore Jacques-Louis David, fu in anche in grado di disegnare apparecchi sperimentali. I risultati ottenuti dalla coppia permisero alla chimica di abbandonare le sue radici alchemiche e sono ancora un pilastro fondamentale della scienza.

Il 28 novembre 1793 tutto andò in frantumi. Antoine, accusato come traditore durante il Regime del Terrore, fu arrestato. Marie-Anne si batté in ogni modo per farlo rilasciare, ma invano. L’8 maggio 1794 Lavoisier fu ghigliottinato insieme ad altri ventisette membri della Ferme Générale, tra cui il suocero. Antoine Dupin, l’accusatore che non aveva voluto ascoltare le perorazioni di Marie-Anne, era a sua volta un ex membro della medesima società finanziaria.

Dopo la rivoluzione

Dopo la morte di Antoine tutti i beni di Marie-Anne furono confiscati, comprese le attrezzature di laboratorio e gli appunti, e la donna finì sul lastrico. Le proprietà le furono poi restituite. In seguito Marie-Anne pubblicò “Les Mémoires de Chimie”, che raccoglieva i risultati scientifici ottenuti e nella cui prefazione (non inclusa nella pubblicazione finale) accusò con dure

zza i responsabili della morte di Antoine. Questi volumi assicurarono ai posteri la conoscenza degli esperimenti dei Lavoisier.
Marie-Anne si risposò nel 1804 con Benjamin Thompson, che ha lasciato la sua impronta nella storia della fisica. La donna morì il 10 febbraio del 1836 e riposa nel cimitero di Père-Lachaise a Parigi.