Jane Austen, la ragione e il sentimento
Jane Austen, scrittrice britannica che ha segnato un’epoca, nacque a Steventon, nel sud dell’Inghilterra, il 16 dicembre 1775.
L’infanzia
Penultima di otto figli, Jane fu istruita inizialmente dal padre, che era un pastore anglicano, poi, insieme alla sorella Cassandra studiò a Oxford e a Southampton e infine frequentò la Abbey School di Reading.
Nel 1759 Jane conobbe Thomas Langlois Lefroy, di cui si innamorò ricambiata. La famiglia del ragazzo però si oppose alla loro unione, ritenendo la Austen socialmente inadeguata, e decise di allontanarlo da Steventon. Thomas, totalmente dipendente dal prozio a livello economico, fece quello che gli veniva ordinato.
Jane Austen non si sposò mai e la sua storia d’amore spezzata è narrata in modo struggente nel film “Becoming Jane” con Anne Hathaway.
Prime impressioni
Jane iniziò le prime stesure di quelli che diventeranno alcuni dei suoi lavori più celebri tra il 1795 e il 1799: “Prime impressioni”, bozza di “Orgoglio e pregiudizio”, ed “Elinor e Marianne”, che diventò poi “Ragione e sentimento”.
Suo padre George comprese subito il talento della figlia e cercò di far pubblicare i suoi scritti, ma senza successo.
Nel 1803 suo fratello Henry riuscì a vendere a un editore il romanzo “Susan”, poi diventato “L’abbazia di Northanger”, ma esso non fu pubblicato finché gli Austen non ne riacquistarono i diritti nel 1816.
Nel dicembre del 1800 la famiglia di Jane si trasferì a Bath, dove dopo pochi anni il padre morì improvvisamente, lasciando la moglie e le due figlie in difficili condizioni economiche. Le tre, aiutate dai fratelli della scrittrice, si trasferirono prima a Southampton e poi a Chawton, un piccolo villaggio dell’Hampshire.
A Chawton
Fu a questo punto che le opere di Jane cominciarono ad avere il giusto riconoscimento. L’editore Egerton pubblicò “Ragione e sentimento” (1811) e “Orgoglio e pregiudizio” (1813) ed entrambi i libri furono un successo. Nel 1814 andò in stampa “Mansfield Park” e nel 1815 il celebre editore londinese John Murray fece uscire “Emma”.
Nel 1816 Jane Austen si ammalò gravemente e l’anno successivo sua sorella Cassandra la portò a Winchester, dove sperava di trovare una cura adeguata. Jane però morì il 18 luglio 1817 e fu sepolta nella cattedrale della città. Nel suo testamento lasciò tutto a sua sorella e 50 sterline al fratello.
Solo quando dopo la sua morte furono messi in commercio “Persuasione” e “L’abbazia di Northanger” il pubblico scoprì che Jane Austen era l’autrice dei romanzi che tanto aveva amato. Fino ad allora erano stati firmati soltanto “by a Lady” o “by the author of Sense and Sensibility”.
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