
Edgar Wallace, uno padri del romanzo giallo
Edgar Wallace, nome completo Richard Horatio Edgar Wallace, è stato uno degli autori britannici più prolifici e influenti del XX secolo, nonché un maestro del genere poliziesco.
Gli inizi
Nato il 1º aprile 1875 a Greenwich, Londra, Wallace trascorse una giovinezza turbolenta, figlio illegittimo di una cantante e cresciuto in povertà. Lasciò presto la scuola per arruolarsi nell’esercito britannico, esperienza che gli fornì ispirazione per molte delle sue prime opere.
Wallace iniziò la sua carriera come giornalista e corrispondente di guerra durante la Seconda Guerra Boera. La sua esperienza sul campo gli diede una prospettiva unica sui conflitti e sulla giustizia, temi che avrebbero permeato molti dei suoi romanzi. Nonostante il suo successo iniziale come giornalista, la sua passione per la narrativa gialla prese presto il sopravvento.
I quattro giusti
La svolta arrivò nel 1905, con la pubblicazione del suo primo romanzo, The Four Just Men (“I Quattro Giusti”), un thriller politico che racconta di un gruppo di vigilanti impegnati a punire i criminali che sfuggono alla giustizia. Sebbene il libro abbia ottenuto successo, Wallace si indebitò pesantemente per una campagna pubblicitaria costosa, che prometteva un premio in denaro a chiunque fosse riuscito a risolvere il mistero prima della fine del libro.
Nonostante questo fallimento finanziario, Wallace continuò a scrivere a ritmo frenetico. Negli anni ’20 e ’30 divenne uno degli scrittori più venduti del mondo, creando decine di romanzi, racconti e drammi teatrali. I suoi personaggi erano spesso uomini d’azione, detective e investigatori con un forte senso di giustizia, come l’ispettore Elk e il commissario Sanders, protagonisti di molte delle sue storie.
Il successo
c era noto per la sua velocità di scrittura, spesso completando un romanzo in poche settimane. Una delle sue caratteristiche distintive era la capacità di mescolare sapientemente tensione, colpi di scena e dialoghi avvincenti, con una trama serrata che teneva i lettori incollati fino all’ultima pagina. I suoi romanzi, come Il cerchio rosso, Il mistero della candela infame e L’uomo del valletto, furono tradotti in più di 20 lingue e spesso adattati per il cinema.
Wallace è anche noto per il suo contributo all’industria cinematografica. Nel 1931 fu chiamato a Hollywood per lavorare come sceneggiatore per la RKO Pictures, e fu uno degli autori della sceneggiatura originale di King Kong, anche se morì prima che il film venisse completato. Il suo contributo a King Kong consolidò ulteriormente la sua reputazione non solo come autore di romanzi, ma anche come creatore di emozioni sul grande schermo.
Purtroppo, Wallace non godette a lungo del suo successo. Morì improvvisamente il 10 febbraio 1932 a Beverly Hills, California, a causa di una polmonite.