Bebe Vio, una stella della scherma italiana
Bebe Vio nasce a Venezia il 4 marzo 1997 e cresce a Mogliano Veneto. Comincia a praticare la scherma intorno ai cinque anni, ma appena undicenne viene colpita da una meningite fulminante, che le determina un’estesa infezione e che la porta a perdere gli avambracci e le gambe.
Il ritorno allo sport
Dopo una lunga riabilitazione riesce a riprendere l’attività di schermitrice, grazie ad una speciale protesi progettata per sostenere il fioretto, e nel 2010 disputa la sua prima gara ufficiale. In seguito si aggiudica diversi titoli internazionali, tra cui il campionato mondiale paralimpico di scherma di Varsavia, e nel 2014 riceve l’Italian Paralympic Award.
Nel 2009 Bebe Vio e la sua famiglia fondano “Art4sport”, una ONLUS per l’integrazione sociale dei bambini che hanno subito amputazioni, e nel 2012 l’atleta posa per la fotografa Anne Geddes per una campagna a favore della vaccinazione contro la meningite.
Una grande carriera
Negli anni Bebe continua a mietere vittorie, nel 2012 è tra i tedofori ai Giochi paralimpici di Londra e 2016 è portabandiera italiana durante la chiusura di quelli di New York.
Nel 2019 la Mattel, che da qualche anno ha dato il via al “Dream Gap Project” che ha tra i suoi scopi quello di fornire modelli positivi alle bambine, le ha dedicato una Barbie.
Nel 2021 Bebe Vio conquista la medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo.
Nel 2024 si aggiudica la medaglia di bronzo sia nel fioretto individuale che nella categoria a squadre