La chiesa di San Giovanni ad insulam

La chiesa di San Giovanni ad insulam

18 Agosto 2024 Off di Anna Maria Pierdomenico

Nei pressi di Isola Del Grasso d’Italia (TE), che ospita il più noto santuario dedicato a San Gabriele dell’Addolorata, isolata su un poggio sorge la piccola e deliziosa Chiesa di San Giovanni ad insulam – detta anche chiesa di San Giovanni al Mavone.

Le origini

I documenti che narrano la sua storia sono purtroppo scarsissimi ed essa è nominata per la prima volta in un decreto del papa Lucio II, datato 19 gennaio 1184, emanato per redimere una controversia sorta fra Oderisio, vescovo di Penne, e Senebaldo. abate di San Quirico di Antrodoco. Si ritiene che l’edificio sia sorto sui resti di un tempio dedicato a Marte, infatti l’appellativo “Mavone” potrebbe derivare da “Mavors”, che in etrusco significa Marte.

La facciata della chiesa è in stile romanico e il campanile a vela è stato aggiunto in epoca successiva. Molto particolare è il portale principale, databile nella prima metà del XII secolo, adornato da formelle che rappresentano figure demoniache e bestiali dal significato simbolico.

L’interno

L’interno di San Giovanni ad insulam è a tre navate e l’abside finale è decorata da un affresco del Redentore tra Maria e San Giovanni Battista del 1421. Alla cripta, edificata nel corso dell’XI secolo e posta sotto il presbiterio, si accede mediante i due ingressi posti alla fine delle navate laterali della chiesa.

I ruderi che si sviluppano al fianco della struttura sono certamente i resti dell’antico monastero. L’interno dell’eremo doveva essere formato da un corpo lungo e stretto, dove si trovavano le celle dei monaci, e da un’ampia sala destinata alla vita di comunità. L’antico convento è stato forse distrutto da un terremoto o da un crollo, dovuto al tempo o all’incuria.

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