Elsa Morante, la prima donna a vincere il Premio Strega
Il 18 agosto 1912 nasceva a Roma Elsa Morante, prima donna ad essere insignita del Premio Strega con il romanzo “L’isola di Arturo” (1957).
La giovinezza
Elsa Morante era figlia naturale d’una maestra ebrea e di un impiegato delle poste siciliano e alla nascita fu riconosciuta da Augusto Morante, marito della madre.
Iniziò giovanissima a scrivere filastrocche e favole per bambini, che a partire dal 1933 furono pubblicate su varie riviste tra cui “Il corriere dei piccoli” e “Oggi” (su cui Elsa scrisse anche con degli pseudonimi maschili).
Nel 1936 Elsa conobbe lo scrittore Alberto Moravia, che sposò nel 1941 e insieme a cui frequentò i massimi scrittori e uomini di pensiero italiani del tempo, tra cui Pier Paolo Pasolini, Umberto Saba e Giorgio Bassani.
Il suo primo libro fu una raccolta di racconti, “Il gioco segreto” (1941). Questo fu seguito, nel 1942, da un libro per ragazzi, intitolato “Le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina”.
Menzogna e sortilegio
Con l’aiuto di Natalia Ginzburg, Elsa Morante pubblicò il suo primo romanzo, “Menzogna e sortilegio”, nel 1948.
Tra il 1951 e il 1952 tenne una rubrica radiofonica di critica cinematografica, che si concluse con le sue dimissioni a causa di un atto di censura subito dalla dirigenza RAI. L’interesse per il cinema, comunque, non venne meno, anche grazie all’amicizia con Pasolini. Inoltre, di Elsa Morante sono le parole della ballata che un giullare canta, sulle note di Nino Rota, nel film “Romeo e Giulietta” (1968) di Franco Zeffirelli.
Nel 1957 uscì “L’isola di Arturo”, che riscosse grande successo di pubblico e di critica e vinse il Premio Strega.
Nel 1958 pubblicò la raccolta di poesie “Alibi” e nel 1963 la raccolta di racconti “Lo scialle andaluso”.
La storia
Nel 1968 pubblicò “Il mondo salvato dai ragazzini”, e nel 1974 vide la luce “La Storia”, che figura nella lista dei cento migliori libri di tutti i tempi e che ebbe subito un grande successo di vendite. Luigi Comencini ne trasse uno sceneggiato TV nel 1986, interpretato da Claudia Cardinale.
L’ultimo romanzo di Elsa Morante fu “Aracoeli” (1982), per cui ottenne il Prix Médicis nel 1984.
Dopo l’uscita del libro scoprì di essere gravemente ammalata e ciò la portò a tentare il suicidio nel 1983.
Morì a Roma il 25 novembre 1985.