La chiesa di Santa Maria di Propezzano
Nel comune di Morro d’Oro (TE) sorge una chiesa dall’architettura affascinante e caratteristica. Edificata, secondo la tradizione, in onore di un’apparizione della Madonna il 10 maggio 715, la chiesa di Santa Maria di Propezzano appartiene all’itinerario turistico della Valle delle Abbazie.
Tre pellegrini tedeschi
Benché le fonti medievali siano andate perdute, il racconto del miracolo è stato tramandato grazie ad un’iscrizione che ancora oggi è parzialmente leggibile e ad una serie di affreschi. La tradizione narra di tre pellegrini tedeschi che, di ritorno dalla Terra Santa, si fermarono a riposare sotto un corniolo, ai cui rami appesero le loro bisacce.
Nella notte l’alberello iniziò a crescere a dismisura, portando in alto le borse e rendendole irraggiungibili. Disperati, i tre tedeschi domandarono aiuto a Dio e subito furono colti da un sonno profondo. La Madonna apparve loro in sogno e chiese che in quel luogo fosse edificata una chiesa a lei dedicata. Quando gli uomini si svegliarono, iniziarono subito a costruire un altare e il corniolo si riabbassò.
Porta Santa della Chiesa di Santa Maria di Propezzano
Cos’è il nartece?
La parte più antica dell’edifico che è arrivata fino a noi risale al IX secolo e al tempo era costituita da una chiesa a navata unica. Le navate laterali e il campanile furono aggiunti circa 500 anni dopo. Una delle particolarità di questa chiesa è la presenza di un piccolo portico che aveva le funzioni di nartece, ossia di ospitare catecumeni e pubblici penitenti.
Accanto ad esso sorge l’altra peculiarità dell’edifico: una Porta Santa risalente ai primi anni del 1300, che viene aperta solo il 10 maggio e nel giorno dell’Ascensione. Alla chiesa è annesso un monastero dotato di un suggestivo chiostro a pianta quadra che ospita al centro un pozzo del XVI secolo e le cui lunette sono statae affrescate nella seconda metà del XVII secolo.
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