L’isola di Heta – Recensione

L’isola di Heta – Recensione

18 Dicembre 2021 Off di Anna Maria Pierdomenico

Titolo: L’isola di Heta

Autore: Sandra Moretti

Casa Editrice: Tabula Fati

Anno: 2016

ISBN: 978-8874754960

N. Pagine: 184

 

L’isola di Heta

Dopo una lunga assenza, torno con le mie piccole recensioni parlandovi de L’isola di Heta, primo volume dell’omonima saga sci-fi di Sandra Moretti, a cui si sono aggiunti in seguito Diversi Mondi e Fuoco Amico.

Thea, la protagonista, si trova al funerale del padre, morto in seguito ad un terribile incidente stradale, con un camion il cui conducente è fuggito via. Oppressa dal dolore, la ragazza decide di uscire a prendere un po’ d’aria, ma appena varcata la soglia della chiesa si ritrova in un mondo che non riconosce. Lei non lo sa ancora, ma è approdata su Heta, un’altra realtà dotata di  sue regole e di sue leggi.

L’impatto è traumatico, Thea è spaventata e disorientata, e l’autrice è maestra nel rendere lo smarrimento della ragazza, che tuttavia pian piano comincia a riacquistare lucidità e a cercare il modo di tornare a casa, dalla madre che ha involonariamente lasciato sola nel momento più buio. Insieme a Thea consociamo gli altri personaggi cardine della vicenda, Natahn Delphi, affascinante tenente di polizia, e i due agenti Noam e Broth, e scopriamo la storia e le usanze di Heta. Ferita in passato da un terribile attentato che ha sterminato intere famiglie – tra cui quella di Nathan – l’isola è ora governata da una sorta di dittatura in cui tutti i citadini sono dotati di un chip e molti aspetti della vita sono regolati da algoritmi.

La narrazione è a due voci, quella di Thea e quella di Thomas Broth, e questo ci permette di osservare da due punti di vista strategici  la tanto ipertecnologica quanto lacerata isola di Heta. Lo stile dell’autrice è diretto, scorrevole e coinvolgente e ci conduce in modo fluido fino ad un finale in cui Thea sarà costretta a mettere in discussione ogni sua certezza.

Non vi svelo di più sulla trama e su questo mondo Hi-Tech pieno di contraddizioni e vi auguro una buona lettura!

Consigliato.

Trovate l’Isola di Heta qui: https://www.edizionitabulafati.it/lisoladiheta.htm

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