Grace Kelly, il “ghiaccio bollente” di Hollywood

Grace Kelly, il “ghiaccio bollente” di Hollywood

Celebre star di Hollywood e premio Oscar come miglior attrice nel 1955, Grace Kelly fu una delle interpreti favorite di Hitchcock, che coniò per lei la definizione di “Ghiaccio bollente”.

Gli esordi

Grace nacque il 12 novembre 1929 a Filadelfia, da una famiglia facoltosa e fortemente cattolica che non vide di buon occhio il suo desiderio di lavorare nel mondo del cinema. Nonostante l’opposizione dei genitori Grace cominciò a lavorare come indossatrice e a diciannove anni debuttò a teatro in “Il padre” di August Strindberg. Il ruolo le valse il “Theatre World Award”. Due anni dopo esordì al cinema con un ruolo secondario e la sua interpretazione la fece notare immediatamente, tanto che l’anno successivo fu scritturata per lavorare al fianco di Cary Grant in “Mezzogiorno di fuoco”.

Dopo il film drammatico “Mogambo”, che le fruttò la nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista, Grace iniziò la sua collaborazione con Alfred Hitchcock. Sotto la direzione del maestro del brivido – che per lei coniò l’ossimorica definizione di “Ghiaccio Bollente” – recitò in “Il delitto perfetto”, “La finestra sul cortile” e “Caccia al ladro”. Sul set di quest’ultimo film, girato nel 1955, Grace conobbe il suo futuro marito, il principe Ranieri di Monaco. Nello stesso anno vinse il Premio Oscar come miglior attrice protagonista per “La ragazza di campagna”. A questa pellicola ne seguirono altre due per cui Grace aveva già preso impegni contrattuali, “Il cigno” e “Alta società”, ma col matrimonio la Kelly diede ufficialmente l’addio alle scene.

L’addio alle scene di Grace Kelly

Dopo le nozze Grace partecipò attivamente alla soluzione della crisi diplomatica tra Francia e il Principato di Monaco e contribuì a rendere quest’ultimo un’ambita meta di vacanza e soggiorno per celebrità.

Grace non tornò mai più al cinema – il suo ruolo glielo impediva – ma tornò a teatro per una serie di letture e di poesie e con la narrazione del documentario “I ragazzi dell’opera.” Nel 1979 lei e Ranieri lavorarono ad un cortometraggio, “Rearrenged”, e in seguito decisero di ampliarlo, ma il film non fu mai completato a causa della morte della principessa.

L’incidente

Il 13 settembre 1982, mentre era in macchina con la figlia minore Stéphanie, Grace perse il controllo del veicolo, sfondò il guardrail e finì in una scarpata, schiantandosi nel giardino di una residenza privata. Nonostante le numerose lesioni Stéphanie sopravvisse, invece le condizioni della madre apparvero subito disperate.

Grace morì il giorno successivo e l’autopsia rivelò che con ogni probabilità l’incidente era stato causato da un ictus che aveva fatto perdere conoscenza alla principessa. In seguito furono fatte diverse indagini, data anche la mancanza di segni frenata, ma non furono trovate manomissioni sulla vettura.

I funerali furono celebrati il 18 settembre e furono trasmessi in diretta televisiva per permettere a tutto il popolo monegasco di partecipare.

 

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