Scomparsi a Urbino – Recensione
Titolo: Scomparsi a Urbino
Autore: Sonia Bucciarelli
Casa Editrice: Tabula fati
Anno: 2008
ISBN: 978-8874751440
N. Pagine: 112
Scomparsi a Urbino
Torno a suppliziarvi con le mie piccole recensioni per parlarvi di Scomparsi a Urbino, il romanzo di esordio della scrittrice Sonia Bucciarelli.
Sonia è ormai una veterana, avendo pubblicato anche Oltre gli occhi e Dentro il bianco, e un tratto distintivo dei suoi libri è quello di essere ambientati in città che lei ha vissuto e e respirato e da cui è stata profondamente ispirata. Altro filo conduttore che li lega è la protagonista, Claudia De Angelis, uno di quei personaggi dall’apparenza ombrosa e cinica che cela ben altro. Uno di quei personaggi che ti rimangono dentro.
È una Urbino avvolta dal grigiore autunnale il palcoscenico su cui muovono i passi i protagonisti di questo accattivante noir. Sonia Bucciarelli, nel suo romanzo di esordio, ci catapulta in una realtà universitaria in cui la spensieratezza e l’amicizia si rivelano essere solo una patina che nasconde le paure e la fragilità di una generazione costantemente sotto pressione.
Quando degli studenti cominciano a sparire misteriosamente, alla polizia locale non resta che chiedere aiuto all’ispettrice Claudia De Angelis, la cui anima indurita, ferita e tormentata ci viene magistralmente descritta. Claudia, che cerca di nascondere il suo dolore con una spietata freddezza, è non solo la protagonista, ma anche il simbolo della realtà complessa e contradditoria di cui Sonia Bucciarelli vuole renderci partecipi e si dimostrerà essere al contempo eroe e antieroe di questo libro a tinte gialle.
Scomparsi a Urbino, impreziosito dalle riflessioni filosofiche e dall’approfondimento psicologico che sono diventati il marchio di fabbrica di questa giovane autrice, ci regala mistero e suspence in una storia avvincente e mai scontata e ci imprigiona nella sua atmosfera ipnotica e claustrofobica. Consigliato.
Entusiasta e instancabile, Sonia Bucciarelli gestisce anche l’omonima pagina facebook e tiene un Corso di Scrittura Creativa.
Articolo originariamente pubblicato da me su https://www.soniabucciarelli.it/
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